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Come superare il blocco dello studente

da | 21 Set, 2019

Silvia è una studentessa al quinto anno di medicina che mi ha scritto perché in una situazione delicata. Da diversi mesi non riesce più a dare esami. Si sente bloccata e non sa come andare avanti.

Trovi i miei consigli nel video, o se preferisci leggere nel testo subito sotto.

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IL BLOCCO DELLO STUDENTE

Il blocco dello studente è quella condizione in cui la persona sente di non riuscire più a studiare; nonostante i tentativi, i risultati sono insoddisfacenti.

Solitamente il blocco dello studente si manifesta attraverso una sensazione di avversione nei confronti dello studio, che si concretizza attraverso una mancanza di concentrazione, distraibilità e sonnolenza.

Lo studente che si trova in tale condizione dovrà contrastare i sensi di colpa originati dai suoi pensieri negativi e dai commenti svalutanti delle altre persone.

LE SENSAZIONI CHE SI PRESENTANO

Nella situazione del blocco nello studio si dovrà affrontare e gestire numerose emozioni e stati d’animo.

La sensazione di noia è il primo segnale di intolleranza allo studio. Per tutti è difficile rimanere concentrati e seduti per tanto tempo davanti ai libri. A volte però è controproducente sforzarci di concentrarci quando siamo eccessivamente annoiati. Sarà più utile invece prenderci una pausa anche solo per dieci minuti e ritornare in un momento successivo e più riposati sul compito da portare a termine.

Anche l’ansia è uno stato d’animo che può ostacolare lo studio e che si presenta soprattutto quando si devono preparare esami molto impegnativi. E’ bene allora porsi degli obiettivi a step ed organizzare il lavoro in modo tale da renderlo più leggero.

Il senso di colpa invece ci fa percepire di avere il controllo sullo studio, perché tutto dipende da noi. Talvolta, invece che una spinta, il senso di colpa si manifesta sotto forma di un loop di pensieri svalutanti su noi stessi che ci impediscono di raggiungere quel livello di serenità necessario ad affrontare al meglio la situazione.

COMPORTAMENTI SBAGLIATI

Di fronte al blocco dello studente le persone tendono ad avere comportamenti sbagliati che non permettono di superare la difficoltà momentanea. L’ eccessiva preoccupazione è motivo di distrazione, demotivazione ed è distruttrice dell’autostima. Ma non è nemmeno positivo evitare di affrontare la situazione: procrastinare aumenta soltanto la paura.

COMPORTAMENTI ADEGUATI

Affrontare un blocco dello studio può sembrare una sfida insuperabile, ma l’uso di tecniche e strategie opportune permetteranno di reagire e mettere fine al senso di malessere e pessimismo che ci assalirà. La parola d’ordine sarà ‘organizzazione’. Ecco alcuni consigli per acquisire un buon metodo di studio.

UN BUON METODO DI STUDIO

1. Lo studio va concepito come un lavoro, che ha un inizio e una fine. Per questo non è di giovamento studiare più di 8 – 9 ore al giorno.

2. E’ consigliabile iniziare a studiare la mattina presto, già dalle 7:00, perché le prime ore della giornata sono quelle maggiormente produttive.

3. A pranzo sarebbe indicato interrompere lo studio facendo una vera pausa: oltre a mangiare uno studente potrebbe andare in piscina d’estate o in palestra in modo tale da non sovraccaricarsi troppo.

4. Spegnere il cellulare o metterlo off-line o in modalità silenziosa aiuterà a mantenere la concentrazione per un periodo più lungo.

5. Spesso si studia meglio in un ambiente diverso da quello domestico, come può essere la biblioteca dell’Università o quella pubblica della città. La biblioteca è il luogo esclusivo per lo studio e la lettura in silenzio, il posto dove si potrà raggiungere un’ottima concentrazione.

 

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Chi sono:

Sono Sabina Brinkhoff e lavoro come psicologa a Perugia ed Ellera Corciano da quasi 20 anni. I miei clienti sono persone normalissime. Mamme, papà, maestre, commercianti, studenti... Persone come tutti alle prese con un problema che li stanca, li rallenta, li appesantisce. Scopri di più sul mio lavoro!

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